PARLANO DI NOI: La Cira su Radio Bottiglia!
+ 11 – 12 maggio 2019 + NIZZA è BARBERA
La due giorni nicese dedicata alla Signora in Rosso
Barbera, 10 bottiglie da provare assolutamente
Sottovalutata e screditata per tantissimi anni, la Barbera ha ritrovato finalmente la sua dimensione, acquistando con il tempo anche grande rilevanza da parte della critica. Uno dei pochi vitigni che storicamente si declina al femminile. Dava vini considerati popolari, da osteria, senza troppe pretese. Oggi invece alcune bottiglie di Barbera sono molto quotate e raggiungono cifre importanti, arrivando a condividere gli scaffali più prestigiosi assieme ai Barolo, ai Barbaresco e assieme ad altri famosi vini d’oltralpe.
È il vitigno più diffuso in Piemonte, tra quelli a bacca rossa – forse – il secondo più diffuso in Italia (dopo il Sangiovese), ed è la base (senza contare le sottozone) di 3 – stupende – Docg: Barbera d’Asti DOCG e Barbera del Monferrato Superiore DOCG e la più recente Nizza Docg. Generalmente si caratterizza per un colore rosso rubino intenso, con tipici sentori fruttati quando bevuto giovane, note di piccoli frutti rossi e neri, sensazioni floreali, di viola, che si fanno più complesse e speziate nelle versioni invecchiate.
È un vino che si può bere tutto l’anno, anche in piena estate, data la poca presenza di tannino e grazie alla acidità fissa alta che gli conferisce una buona freschezza.
RadioBottiglia ha selezionato 10 bottiglie imperdibili da provare almeno una volta. Dieci declinazioni di Barbera che vi faranno scoprire questo meraviglioso vitigno in tutte le sue sfumature.
Cascina Lana – La Cira
La Barbera è sicuramente un vino gioviale, che mette allegria. Storicamente poi si beveva anche mossa e per dargli “il frizzantino” normalmente si facevano ripartire le fermentazioni in bottiglia. Oggi per fare una Barbera mossa, invece, si utilizza più sapientemente l’autoclave. Questa tipologia di Barbera è davvero piacevole, e il massimo della piacevolezza si raggiunge dopo aver tenuto la bottiglia un paio di ore in frigo prima dello stappo. Perfette nelle notti di estate, tra chiacchiere e risate. “La Cira” ricalca lo stile di un tempo, senza perdere finezza ed eleganza. Un’etichetta che esce ogni anno in poche migliaia di bottiglie, che vanno a ruba in pochissimo tempo.
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